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L’importanza di iniziare un Blog

L’importanza di iniziare un blog? Spesso i nostri clienti ci chiedono qual è l’importanza di un blog e in che modo è diverso da un sito web? Se stai pensando di aprire un blog o un sito Web, capire questi termini ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

In questa guida per principianti, spiegheremo cos’è un blog e in che modo è diverso da un sito web tradizionale. Parleremo anche di scenari di utilizzo, con esempi del mondo reale e i loro benefici.

Quindi, cosa è? E, qual è l’importanza di iniziare un blog?

Un blog è un sottotipo di sito Web in cui il contenuto viene presentato in ordine cronologico inverso (i contenuti più recenti vengono visualizzati per primi). I contenuti del blog sono spesso definiti articoli o “post di blog”.

I blog sono generalmente gestiti da un singolo o da un piccolo gruppo di persone (una piccola redazione interna, per intenderci) per presentare informazioni in uno stile di conversazione amicale, tecnico o di carattere discorsivo, molto simile ad un diario. Tuttavia, ora ci sono tonnellate di blog aziendali che producono molti contenuti in stile informativo e di leadership di pensiero; quindi, parliamo di post molto ambiziosi e teorici.

I post dei blog tipici hanno anche una sezione commenti in cui gli utenti possono rispondere all’articolo con le proprie idee, le proprie impressioni e persino le proprie domande.

Storia del blogging

I blog si sono evoluti da diari e riviste online a metà degli anni ’90. A quel tempo, gli utenti che già bazzicavano su Internet stavano già realizzando le prime pagine Web personali in cui pubblicavano aggiornamenti regolari sulle loro vite personali, pensieri e commenti sociali.

Il termine web log è stato usato per la prima volta alla fine degli anni ’90, in seguito questo termine divenne “weblog”, quindi “we blog”, e infine solo “blog”.

A causa del crescente numero di tali pagine Web, sono apparsi diversi strumenti che hanno reso più facile per gli utenti, la creazione e la gestione di diari e blog online. Questi strumenti hanno aiutato a diffondere il bloggerismo e reso la tecnologia accessibile agli utenti senza alcun tecnicismo e senza esperienza.

Nel 1999 è stato lanciato il popolare sito web di blogger Blogger.com , che è stato successivamente acquisito da Google nel febbraio 2003.

Lo stesso anno, WordPress ha pubblicato la sua prima versione come piattaforma di blogging nel maggio 2003.

Oggi, WordPress è la piattaforma di blogging più famosa al mondo che alimenta oltre il 30% di tutti i siti web su Internet.

Qual è la differenza tra blog e sito web?

I blog sono un sottotipo di sito web, come dicevamo in precedenza. L’unica vera differenza tra un blog e altri tipi di siti Web è che i primi vengono regolarmente aggiornati con nuovi contenuti, che vengono visualizzati in ordine cronologico inverso (quindi post più recenti prima).

I siti Web tipici sono di natura statica, in cui il contenuto è organizzato in pagine e non vengono aggiornati molto di frequente (solo quando ci sono dati da modificare, aggiornamenti importanti e così via), mentre un blog è dinamico e di solito viene aggiornato più frequentemente. Alcuni blogger, infatti, pubblicano nuovi articoli quasi ogni giorno.

I blog possono essere parte di un sito web più grande. Spesso le aziende hanno una sezione in cui creano regolarmente contenuti per informare ed educare i propri clienti.

È possibile utilizzare WordPress per creare sia un sito Web che un blog, ecco perché molti proprietari di aziende utilizzano WordPress per creare il proprio sito Web di piccole imprese .

In termini semplici, tutti i blog possono essere un sito Web o parte di un sito Web. Tuttavia, non tutti i siti Web possono essere chiamati blog.

Blog o sito web – Cosa è meglio?

Come principiante, ti starai chiedendo se dovresti iniziare un blog o un sito web e quale sia effettivamente il migliore tra i due. Per essere onesti, la risposta a questa domanda dipende molto da quali sono i tuoi obiettivi primari.

Molte piccole imprese in tutto il mondo hanno siti web tradizionali composti da pagine e blog. Questi piccoli siti Web sono spesso creati per creare una presenza Web informativa per un’azienda, un’organizzazione o un individuo.

D’altra parte, sempre più aziende stanno capendo il potenziale di un blog nella propria strategia di marketing. Aggiungono una sezione blog separata ai loro siti web tradizionali e la usano per ottenere più traffico dai motori di ricerca. Grazie all’importanza della scrittura di articoli informativi e reali, in ottica SEO, Google è in grado di filtrare questi contenuti e far salire il tuo sito web nelle prime pagine di ricerca. Come? Grazie ad alcuni tecnicismi di cui ci occupiamo nella nostra redazione digitale 4.0.

Spesso, un blog informativo viene utilizzato dagli utenti per migliorare le conversioni e ottenere più contatti, così come potenziali clienti. Questo li aiuta a coprire le parole chiave del settore per ottenere traffico gratuito dai motori di ricerca ed avere più vendite. Come? Facciamo un esempio: vendi prodotti erboristici e hai un tuo piccolo sito web eCommerce, vorresti integrare all’interno del tuo sito un magnifico diario per avere più potenziali clienti. Come? Scrivendo articoli inerenti il tuo settore e i tuoi prodotti: vendi la valeriana, scrivi un articolo su “Benefici e Caratteristiche della Valeriana”, oppure “La Valeriana funziona?”, o ancora “La Valeriana tranquillizza veramente” e così via…

Se sei un semplice venditore, un’organizzazione no-profit o un professionista, aggiungere un blog al tuo sito web può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Qual è la differenza tra post e pagine?

WordPress è la piattaforma di blogging più popolare ed è un potente sistema di gestione dei contenuti. Per impostazione predefinita, viene fornito con due tipi di contenuto: post e pagine. Spesso i principianti si confondono tra i due.

I post vengono visualizzati in ordine cronologico inverso (dal più recente al più vecchio) nella pagina del tuo blog perché sono contenuti aggiornati, il che significa che gli utenti dovranno scavare più in profondità per visualizzare i post più vecchi.

Le pagine sono di tipo “statico” come la tua home, la pagina di contatti, le pagine di prodotti o servizi, la pagina iniziale ed altre.

Le pagine vengono solitamente utilizzate per creare una struttura e un layout del sito Web.

Perché le persone scelgono di aprire un blog? Quali sono i vantaggi?

Ogni singolo blogger ha le proprie motivazioni per aprirne uno. Molti lo usano come alternativa ad un diario o ad un blocco appunti. Infatti, offre loro uno spazio per condividere la propria creatività e le proprie idee ad un pubblico più ampio, come quello del web, visibile quindi a chiunque.

I migliori marchi e aziende creano blog per informare i propri clienti, condividere notizie e raggiungere un pubblico più ampio. Il blogging è una parte essenziale della strategia di marketing online per molte aziende.

Di seguito sono riportati alcuni vantaggi del blogging:

  • Fornisce una via per organizzare i tuoi pensieri e le tue idee
  • Ti permette di mostrare le tue abilità, creatività e talenti
  • Aiuta le persone a diventare un’autorità nel proprio settore
  • Ti aiuta a socializzare con persone che la pensano come te, online
  • Molti blogger guadagnano denaro usando vari metodi di monetizzazione
  • Le aziende lo usano per portare più potenziali clienti ai propri siti web
  • Le organizzazioni non profit possono utilizzarli per aumentare la consapevolezza, eseguire campagne sui social media e influenzare l’opinione pubblica.

Quindi, adesso, cosa aspetti a creare il tuo blog? Noi di Inveneta siamo qui per questo! Contattaci subito!

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Articoli E Commerce

Come vendere online: elabora la tua strategia (parte 2)

Come vendere online: elabora la tua strategia (parte 2)
Come vendere online: elabora la tua strategia (parte 2)

Una volta deciso come vendere online, è il momento di pensare alla tua strategia aziendale. Non devi essere un guru del marketing per riuscire a farlo, ma almeno dovresti apprendere un paio di basi utili all’obiettivo. Sappiamo per esperienza diretta quanto può essere complicato far decollare un’attività online. Potrebbe passare un lungo, lungo periodo prima che la tua grande idea passi alla tua prima vendita.

Ma non farti prendere dal panico: siamo qui per aiutarti in ​​questo viaggio e uno dei primi passi è elaborare, appunto, una strategia aziendale. In questo secondo articolo, esamineremo alcune delle domande chiave da porsi prima di iniziare a vendere online. Questo non è un elenco definitivo (quando inizi a vendere, imparerai di più su come funziona il tuo mercato), ma è un buon punto di partenza.

Ti aiuterà anche a scegliere la migliore piattaforma di e-commerce facendoti pensare a ciò di cui ha bisogno il tuo negozio online. Prendi carta e penna e preparati ad iniziare a delineare la tua strategia di e-commerce online. Una strategia aziendale praticabile non deve essere piena di grafici complessi o previsioni che solo un laureato in matematica di Harvard potrebbe comprendere: sia chiaro!

Alcune domande prima di cominciare

Chiedi a te stesso: cosa speri di ottenere dalla tua vendita online? Pensa a quanto incasso speri di fare e a quanti prodotti speri di vendere nei primi sei mesi. Fai la tua ricerca e confrontati con le storie di successo di e-commerce nel tuo settore. Non avere obiettivi finanziari grezzi; sarebbe come guidare su un’autostrada ad occhi bendati!

Quale margine stai cercando di raggiungere? Chiunque può iniziare a vendere ciecamente online, ma tu sei qui per imparare a come farlo nel modo appropriato, giusto? In tal caso è necessario calcolare il margine. Facciamolo in modo semplice. Scopri quanto ti costa produrre/acquistare e poi consegnare il tuo prodotto e sottrai quanto vorresti addebitare ai tuoi clienti. Bingo, hai un margine. Se non sei sicuro di cosa addebitare, fai delle ricerche e scopri quali venditori stanno caricando articoli simili al tuo prodotto.

La concorrenza

Il che ci porta a … Chi sono i tuoi concorrenti? Quando si tratta di vendere online, esaminare case history dei giganti del settore ti aiuterà a vedere oltre. Non devi vergognarti ne pensare di copiare, nell’imparare dalla concorrenza. Esegui una ricerca su Amazon, Google e Facebook per i prodotti che vorresti vendere e osserva chi appare in cima. È probabile che questi siano i venditori che hanno già una strategia adeguata. Esamina le descrizioni dei prodotti, le immagini e il layout della pagina e fai un elenco di tutto quello che potrebbe interessare alla tua attività.

Iscriversi alle newsletter è un ottimo modo per rimanere aggiornato su come i concorrenti stanno valutando e promuovendo i propri prodotti (e da qui, sicuramente, riuscirai a captare alcuni suggerimenti sull’e-mail marketing). Pensa a come puoi vendere meglio degli altri – dopo tutto, stai cercando di distinguerti dalla folla giusto? In che modo le persone spendono i loro soldi online? Meglio conosci i tuoi clienti, meglio puoi soddisfare le loro esigenze. E meglio si abbinano ai loro bisogni, più guadagno e visibilità avrai.

Una parte molto importante della strategia del vendere online è sapere in che modo i clienti riusciranno a trovare te e i tuoi prodotti. Un numero sorprendente di imprenditori di e-commerce dimentica di pensare a questo, quando apprende come vendere online. Puoi attirare clienti bloggando sui tuoi prodotti o inviando campagne email.

Quali prodotti vendere online

“Non trovare clienti per i tuoi prodotti, ma cerca di trovare prodotti per i tuoi clienti”. Questa citazione di Seth Godin è la base perfetta per iniziare a vendere online. Anche se il tuo negozio online potrebbe sembrare il top della concorrenza, potrebbe capitare che nessuno o pochi, possano comprare quello che stai vendendo, perciò questo non va bene.

Pensaci: un ristorante può avere tavoli fantasiosi e camerieri di classe, ma se il cibo ha un sapore cattivo, la gente andrà a mangiare lì? Allo stesso modo, anche se il tuo negozio online è meravigliosamente bello e il tuo servizio clienti è eccellente, farai fatica a crescere se i tuoi prodotti sono scadenti. Per cui abbiamo suddiviso questa piccola problematica in tre domande chiave da porsi per essere seriamente al top!

Come fare a sapere quali prodotti vendere online? E come si acquistano prodotti online? Come devono essere presentati i prodotti per essere venduti? I tuoi prodotti non devono, obbligatoriamente, essere materiali. Potresti vendere facilmente prodotti digitali come ebook. Ma, le domande seguenti ti aiuteranno a prendere una decisione più saggia per il tuo business online.

Il prodotto dell’anno

Come si fa a sapere quali prodotti vendere online? Tutti gli imprenditori e-commerce sognano di prevedere e vendere “il prodotto dell’anno”. Immagina di sapere in anticipo quali saranno i prodotti più venduti o di tendenza del 2019. Se ci fosse un modo semplice per farlo, saremmo tutti milionari! Quello che puoi fare è risolvere la domanda relativa ai tuoi prodotti. Questo è tutto per massimizzare le tue possibilità di successo.

Quindi come fare? Lascia che ti mostriamo alcune tecniche. Utilizza Google Trends: un ottimo strumento per capire quali prodotti stanno aumentando di popolarità e quali no. I risultati si basano sulla popolarità del termine di ricerca scelto su Google nel tempo. Diciamo che vuoi vendere vestiti online, ma non sei sicuro se vendere giubbotti di jeans, pantaloncini in pelle o felpe retrò. Puoi inserire tutti e tre i prodotti e analizzare quale di questi sta crescendo in termini di popolarità. Imposta il paese in cui ti aspetti che i tuoi clienti vivano e studia il campo! Assicurati di cercare eventuali prodotti di punta. Ad esempio, se le scarpe sono particolarmente apprezzate a dicembre, potresti doler aumentare il tuo marketing in quel mese.

Ricerche per keywords

Condurre ricerche per parole chiave. Una volta che hai un’idea di prodotto, inseriscila nello strumento di analisi delle parole chiave di Google. Vedrai i dati sul numero di persone che cercano quel prodotto ogni mese (popolarità) e quanto sono competitive le parole chiave (quante altre aziende vendono il prodotto). Come regola generale, evita di vendere prodotti con meno di 300 ricerche mensili.

Vuoi vendere online per guadagnare, giusto? Leggi i forum online: i forum e i siti di recensioni offrono una visione diretta dei problemi che i clienti devono affrontare. È un pò come stare seduti in una stanza con milioni di clienti e chiedere loro cosa pensano di determinati prodotti. Analizza i reclami che i clienti hanno effettuato e utilizzali per personalizzare la tua scelta di prodotti e la tua strategia aziendale.

Impara dai grandi guru dell’e-commerce: i grandi venditori online raccolgono una grande quantità di dati ogni giorno. Sanno meglio di chiunque altro cosa è al top e cosa no. Controlla le pagine dei prodotti dei più grandi marchi nel tuo settore per vedere cosa si sta vendendo al momento. Ci sono tendenze su cui puoi cavalcare? Utilizza anche Amazon, Etsy e i dati di vendita di eBay, controllando frequentemente la pagina “I più venduti” del settore in cui lavori.

Vendere Online ciò che ami

Se hai una passione (per l’arte, per esempio), ciò dovrebbe influire sulla tua scelta su cosa vendere. Scrivere le descrizioni dei prodotti, eseguire campagne di marketing e vendere il tuo prodotto è molto più facile se ci credi.

Questo non significa che dovresti provare a vendere prodotti correlati ad un hobby, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno un mercato per loro. Ricorda sempre di ricercare ed analizzare il mercato. Ma se scopri che esiste un certo interesse per un prodotto legato alla tua passione, beh, questo è momento per provarci!