
Mese: Dicembre 2019


Non si può negare che il Natale sia un grande affare praticamente per ogni marchio. Ma con così tante campane che suonano, devi davvero fare di tutto per pianificare le campagne social per il Natale. E no, non è sufficiente solo avere un’ottima idea per la campagna (a corto di idee per i post di Facebook di Natale? Contattaci subito!)
Segui queste linee guida che abbiamo preparato di seguito per far brillare le campagne social per il Natale e l’anno nuovo come una serie di lucine natalizie!
#1 Controlla la concorrenza e personalizza le tue campagne
Per prima cosa, devi capire cosa stanno facendo i tuoi concorrenti. In questo modo, puoi andare in una direzione diversa, ben più coinvolgente.
Ora, poiché devi pianificare la tua campagna in anticipo, osserva i loro tentativi passati per vedere se si attengono ad uno schema. Questo tipo di ricerca può anche essere utile per capire cosa funziona e cosa no.
Una volta che hai idea di ciò che i tuoi concorrenti potrebbero realizzare, prova a capire come puoi mostrare lo spirito natalizio del tuo marchio in modo diverso – soprattutto, in un modo che non riguarda solo le vendite.
Ad esempio, se i tuoi concorrenti si dedicano allo shopping natalizio, puoi costruire l’argomento dei tuoi post in modo che promuova il coinvolgimento: ad esempio puoi condividere storie di Natale personali, foto, ricette o idee regalo. Questo ti darà un vantaggio e potrebbe anche aiutare ad aumentare l’engagement del tuo marchio.
Dopo aver lanciato la tua campagna, è una buona idea tenere d’occhio cosa stanno facendo marchi simili. Ancora una volta, questo ti mostrerà quali tattiche sono efficaci e possono aiutarti a migliorare il tuo piano.
#2 Festeggia i tuoi social in vacanza e fai qualcosa di non convenzionale
Tutti conoscono le giornate superstar delle festività natalizie: vigilia di Natale, Natale, Cenone e Capodanno. Ora, mentre questi sono senza dubbio importanti, sono gli stessi obiettivi su cui si concentreranno gli altri marchi. Quindi, puoi aspettarti che il tuo pubblico sia realmente un pò stufo della costante attenzione focalizzata su queste date.
Questo ti consente di cambiare e pianificare le campagne Social per il Natale e l’anno Nuovo, in modo totalmente diverso. Secondo il calendario delle giornate mondiali, scoprirai che ci sono numerose piccole celebrazioni che puoi utilizzare per coinvolgere il tuo pubblico. C’è di tutto, dal Cyber Monday al National Ugly ChristmasSweater Day. Quindi, sarai sicuramente in grado di trovare alcune nicchie adatte per il tuo marchio.
Dal momento che adotterai un approccio leggermente diverso al Natale, questa particolare tattica porterà sicuramente più persone verso il tuo obiettivo. Quindi, assicurati di eseguirlo alla perfezione.
#3 Basa le tue pianificazioni sui sentimenti
Come già sai, l’emozione è spesso più potente del gossip sui social media. Questo perché, le persone tendono ad avere una reazione automatica al contenuto che scatena una reazione emotiva. E, se si considera che il Natale è spesso associato a sentimenti positivi già in automatico, l’utilizzo di emozioni positive ed edificanti è la chiave per una campagna di successo sui social media natalizi.
- storie toccanti di riunioni di famiglia
- storie riguardanti l’aiuto di qualcuno nel bisogno
- storie di grandi eventi positivi sorpresi e inaspettati
Naturalmente, ci sono alcune cose da tenere a mente quando si utilizza questa tattica. Innanzitutto, l’autenticità è la chiave. Il tuo pubblico di riferimento prenderà in considerazione l’insincerità, in particolare se si tratta di frottole appositamente studiate per aumentare i tuoi Mi piace e l’interazione dei tuoi social. Quindi, se non stai attento, usare le emozioni, potrebbe ritorcersi contro la tua campagna.
Un ottimo modo per suscitare emozione e sincerità è trovare qualcuno che aiuti, direttamente o tramite un’organizzazione benefica. Selezionane uno che sembra essere in linea con la tua attività: la scelta è veramente vasta. Quindi, utilizzalo come punto focale della tua campagna sui social media di Natale. Poiché il Natale è un momento di donazione, questo è un punto focale che sicuramente colpirà. Inoltre, c’è il vantaggio aggiuntivo del marketing senza promuovere il tuo marchio o i tuoi prodotti.
#4 Incoraggia i contributi personali alla tua campagna sui social media di Natale
In linea con questo sentimento, dovresti anche costruire la tua campagna in modo che le persone possano contribuire con le loro immagini o storie personali. Ancora una volta, questo rientrerà tra gli elementi tipici del Natale. Questa tattica aiuta anche a togliere i riflettori dal marketing del marchio e a posizionarlo sul Natale. Di conseguenza, la tua campagna sembrerà molto più naturale e meno promozionale.
Fare domande e promuovere sondaggi, è un ottimo modo per incoraggiare i contributi personali. Spesso, la maggior parte delle persone è semplicemente alla ricerca di un’opportunità per aggiungere alcuni dei propri contenuti in maniera del tutto speciale.
#5 Realizza concorsi e promozioni mirate
Concorsi, promozioni e omaggi durante il periodo natalizio sono il fulcro di molte campagne di social media natalizie. Dopotutto, questo è il momento in cui tutti sono alla ricerca di regali. Pertanto, salteranno a bordo per qualsiasi opportunità di riduzione tempi e costi per i propri acquisti natalizi.
Prima di realizzare un concorso, tuttavia, è importante pensare a quello che vorresti fosse il risultato finale. Per il cliente, ciò significherebbe vincere un regalo. Tuttavia, queste competizioni hanno un fascino completamente diverso per il tuo marchio. Con la giusta tattica, puoi aumentare il numero di followers, migliorare il coinvolgimento o persino aumentare la tua lista di email.
Naturalmente, questo sarà possibile solo se si utilizza la giusta strategia. Ad esempio, vuoi aumentare la tua mailing list? Chiedi al pubblico di iscriversi per partecipare al concorso. Vuoi più followers? Bene, organizza un concorso in modo che i tuoi attuali followers debbano taggare qualcun altro per partecipare. E così via…
Tuttavia, assicurati che sia facile per le persone partecipare alla promozione. Se creerai troppi passaggi, le persone potrebbero non interessarsi, soprattutto se il premio non è grandioso. Quindi, mantenere i termini e le condizioni semplici ove possibile, è importante.
Esistono molti modi per far risaltare e pianificare le campagne social per il Natale e l’anno Nuovo. Seguendo i suggerimenti menzionati qui, non dovresti avere problemi a mantenere il tuo marchio separato dalla massa. Inoltre, sarai in grado di garantire alla tua campagna sui social media natalizi un discreto successo.
Detto ciò, Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
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Diventare un influencer significa che puoi costruire il tuo pubblico, composto dai tuoi followers, semplicemente facendo ciò che sai fare meglio. Il distintivo di un influencer è la propria attitudine, ovvero, l’essere esperto nella nicchia prescelta.
Nell’era digitale moderna, sembra che ci siano molte persone che affermano di essere “influencer online” sia come strateghi dei social media, SEO guru o content master. È molto facile affermare di esserlo, ma dimostrarlo richiede sforzo e determinazione.
Uno dei principali vantaggi di diventare un influencer online è ottenere un pubblico sempre più ampio. Un pubblico più ampio significa avere sempre più seguaci e migliori possibilità per un tuo futuro marchio. Inoltre, ci sono grandi aziende che offrono sponsorizzazioni o articoli gratuiti agli influencer in cambio solo di un post nella bacheca di Instagram o di una storia. È come essere una celebrità del mondo digitale.
Ma cosa serve per diventare un influencer? Se desideri davvero diventare un influencer online, ecco alcune dritte per poterlo diventare.
Comprendi il tuo pubblico
Definisci il tuo mercato di riferimento. Devi investire molto tempo nel trovare chi sarà il tuo pubblico. Se riesci a capirlo, saprai su quale tipo di contenuto dovresti concentrarti e creare.
Crea il tuo personaggio. Questo ti aiuterà a conoscere a fondo le loro esigenze dei tuoi lettori. Puoi guardare gli insights sul tuo blog o sui tuoi profili dei social media. Questi sistemi sono in grado di fornirti dati che puoi analizzare per aiutarti a capire meglio il tuo pubblico. Quindi, personalizza ogni gruppo in cui ti imbatti.
Ad esempio, dai ad ogni persona un nome, una carriera, dati demografici e Mi piace. Quindi, se hai creato abbastanza persone, cerca di assicurarti che i tuoi contenuti futuri siano orientati a quelle persone.
Crea contenuti di valore
Dopo aver capito qual è il tuo pubblico, dovrai creare il tipo di contenuto perfetto. Se vuoi stabilire una certa autorità in campo, dovrai concentrarti sulla costruzione di contenuti meritevoli di condivisione, che non siano solo rilevanti per il tuo pubblico, ma anche estremamente preziosi per chiunque.
Prova sociale
La prova sociale è un fattore determinante nel modo in cui i lettori definiranno chi sei. Sei l’ennesimo blogger che è saltato fuori dal nulla o hai seguaci che realmente possano garantire per te?
Apparentemente, c’è di più nell’essere un influencer sui social media che fare foto, pubblicarle su Instagram e ricevere like. Infatti, molto di recente, un’università italiana ha creato un corso di 3 anni, che garantisce questo titolo, ovvero quello di diventare influencer a tutto tondo.
eCampus , un’università online da 13 anni con 30.000 studenti e uffici principali a Como, questo mese ha lanciato un nuovo programma di laurea per insegnare agli studenti le competenze che ritiene necessarie per colmare il divario tra marketing tradizionale e digitale, poiché le aziende fanno sempre più affidamento a celebrità e cosiddetti “influencer” con fedeli seguaci per promuovere i propri marchi e prodotti.
Come diventare influencer
“La figura dell’influencer, nonostante non sia riconosciuta ufficialmente come una professione, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, poiché ciò comporta l’invio di messaggi promozionali ai propri followers che riconoscono l’influencer come “opinion leader credibile e affidabile”, come si legge da una descrizione della laurea sul sito web dell’università.
In effetti, i consumatori vogliono sempre più conoscere le “persone reali” con le quali dovranno identificarsi.
“Gli influencer sono molto, molto più potenti – sei volte più potenti delle celebrità“, ha recentemente dichiarato a CBSN Richard Edelman, presidente e CEO della società di pubbliche relazioni. La gente pensa: “Voglio ascoltare un’opinione da qualcuno con cui mi identifico, non da qualcuno che è semplicemente famoso.”
La laurea italiana in Influencer
Molti giovani italiani non hanno competenze tecniche necessarie per diventare influencer e richiedono una formazione accademica per commercializzarsi efficacemente come opinion leader, sostiene l’università. Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è tra i più alti in Europa con quasi il 30% .
Il programma triennale prevede numerosi corsi e un prezzo abbastanza elevato: le tasse scolastiche costano 3.900 euro all’anno, ma il corso promette di fornire ai laureati che “non provengono dal nulla”, gli strumenti per diventare “influenzatori” o imparare a lavorare per le aziende che li coinvolgono nei loro sforzi di marketing.
Ma si diventa davvero influencer con una laurea?
“Sfortunatamente in Italia ci sono molte persone che si definiscono influencer, ma tanti di questi ancora non capiscono come funziona il marketing digitale“, ha dichiarato il portavoce di eCampus Maurizio Pasquetti. “Ci sono molte notizie false e ci sono molti influencer che pensano di esserlo ma non lo sono“, ha affermato.
Gli studenti del primo anno seguono corsi di semiotica e filosofia del linguaggio, comunicazione interculturale e psicologia del lavoro. Nel secondo anno, studiano spagnolo e social media marketing, tra gli altri argomenti, prima di passare alla creazione del proprio contenuto.
“Ovviamente, insegniamo loro le abilità tecniche, ma non insegniamo loro solo a fare selfie“, ha detto Pasquetti. “Insegniamo loro anche come comprendere le metriche su Facebook e altre piattaforme di social media in modo che comprendano i loro risultati e cosa funziona e cosa no“.
Il programma da Influencer
Il programma è adatto anche per coloro che hanno una tendenza più aziendale, che vogliono progettare e attuare le strategie di marketing delle aziende. “Imparano a capire se c’è una necessità di ricercare influencer o se potrebbe non avere senso lavorarci“, ha continuato Pasquetti.
Alcune decine di studenti si sono già iscritti, giorni dopo l’annuncio del programma e la scuola mira ad arruolare almeno 500 studenti nel nuovo programma.
La validità di una laurea in Influencer
Per quanto il corso in Influencer Marketing possa offrire nuove opportunità di lavoro a studenti desiderosi di lavorare in questo campo così ambito, per tanti divenire un influencer ( a nostro modesto parere!) non è una lezione da banchi di scuola. Questo perché diventare un cosiddetto “influenzatore” nel campo del marketing digitale, non comporta solo ed esclusivamente la conoscenza di determinate tecniche da social e blogging, bensì insegna a relazionarsi con pubblici vasti, che nemmeno, la sociologia o la psichiatria più avanzata potrebbe insegnare!
Per cui, ben venga la laurea in Influencer, ma che rimanga un puro sfogo digitale sbocco di una comunicazione interculturale o avanzamento di una laurea in “stili di vita, psicologia e comunicazione”.
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