L’eCommerce è una realtà che sta riscuotendo un enorme successo fra i consumatori. Se hai deciso di cogliere l’opportunità e di vendere anche tu online, sappi che aprire il tuo negozio virtuale non è sufficiente: hai bisogno di strategie di marketing.
Il successo degli eCommerce: la realtà che piace ai consumatori
Il mondo digitale ha rivoluzionato il nostro modo di agire, anche quando si tratta di comprare e vendere, e lo sviluppo crescente degli eCommerce ne è un esempio. Basti pensare che nel 2018 il settore ha fatturato in Italia 41,5 miliardi di euro, il 18% in più rispetto all’anno precedente (fonte: www.casaleggio.it).
Come ben sappiamo, lo scoppio della pandemia legata al Covid-19 ci ha costretti volenti o nolenti a rivedere i nostri paradigmi e ha dato ulteriore impulso alla crescita del settore digitale.
Gli eCommerce hanno assistito ad un incremento nelle vendite e, fatto ancora più interessante, la tendenza a preferire gli acquisti online a quelli nei negozi fisici in Italia continua, sinonimo di un apprezzamento da parte dei consumatori di questa nuova modalità d’acquisto.
Fonte immagine: www.repubblica.it/
Alla luce di questi dati, vendere online i propri prodotti o servizi sembra la scelta migliore. Attenzione però a non sottovalutare l’importanza di ideare e seguire una precisa strategia.
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Perché per aprire un eCommerce hai bisogno di strategie di marketing?
Affinché un eCommerce abbia successo, il semplice fatto di crearne uno non è sufficiente. Applicare strategie di marketing è fondamentale, e ora ti spieghiamo il perché.
Immagina di aprire un negozio nella tua città: dopo aver organizzato gli interni e sistemato le merci sugli scaffali, aspetti che qualcuno entri ed effettui un acquisto. Qualcuno entra, spinto dalla curiosità, ma non compra. Qualcun’altro entra ma, dopo il primo acquisto, non torna più.
Molti nemmeno ti notano. Inizi a chiederti perché non riesci a vendere, anche se sei convinto della qualità dei prodotti che offri.
Il motivo è semplice: se non ti fai conoscere, non sei in grado di far capire il valore di ciò che vendi, o non riesci a trasmettere fiducia e a fare in modo che i clienti ritornino da te, la tua attività non avrà mai esito.
Per evitare che ciò accada, hai bisogno di costruire e seguire un piano d’azione mirato. Devi comunicare con le persone per farti conoscere, per convincerli a provare la tua merce, a continuare ad acquistarla nel tempo e, perché no, a farti pubblicità, portandoti nuovi clienti.
Il principio appena illustrato si applica anche nel mondo online: per il tuo business digitale è di vitale importanza avvalersi di strategie di marketing mirate ed efficaci, e di ottime doti di comunicazione.
Gli obiettivi delle strategie di marketing per un eCommerce
Come accennato sopra, le strategie di marketing permettono a un eCommerce non solo di nascere, ma anche di crescere nel tempo.
Una delle più efficaci strategie al giorno d’oggi è quella che sfrutta il potenziale dei social media, capaci attraverso contenuti accattivanti, post, campagne e immagini, di dare visibilità ai nostri prodotti e di creare un rapporto fra noi e i consumatori.
Più nel dettaglio, le strategie, compresa quella di social media marketing, ci permettono di:
individuare il nostro target ideale e quali sono le sue necessità
analizzare le abitudini quotidiane del nostro buyer-persona, per scoprire quali luoghi frequenta, anche online (per esempio, quali reti sociali utilizza)
individuati i luoghi frequentati, sfruttarli come punto di contatto per generareconoscenza del nostro prodotto o servizio, e far capire all’utente come possiamo soddisfare le sue esigenze
ottenere conversioni, trasformando il cliente potenziale in cliente reale
fidelizzare il cliente affinché continui ad acquistare da noi
Pertanto, se stai pensando di vendere i tuoi prodotti o servizi online, e cerchi un alleato che ti supporti creando un piano ad hoc per te e la tua attività, contatta INVENETA: attraverso un’attenta analisi di mercato, e strategie di marketing e di social media marketing, ti aiuterà ad aprire un eCommerce di successo!
Stai pensando di sviluppare la tua attività tramite e-commerce online?
Fino al 31 dicembre 2020, è possibile usufruire di finanziamenti agevolati e richiedere fino al 50% del finanziamento a fondo perduto per esaudire il tuo sogno.
Possono farne richiesta tutte le società di capitali che abbiano depositato almeno due bilanci completi presso il Registro delle imprese ad esclusione dei seguenti settori di attività:
SEZIONE A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività
SEZIONE C – Attività manifatturiere
Come puoi usufruire di tale contributo? Due sono le alternative:
a) realizzando direttamente la tua piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico;
b) utilizzando un market place (tipo Amazon, Facebook, ecc).
Per cui le spese ammissibili saranno:
le spese relative alla creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica
le spese relative alla gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica / market place
le spese relative alle attività promozionali ed alla formazione connesse allo sviluppo del programma
Tali spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento fino a 12 mesi dopo la data di stipula del contratto di finanziamento (periodo di realizzazione).
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Importo minimo finanziabile: € 25.000,00 in entrambi i casi
L’importo massimo finanziabile è pari ad Euro:
450.000,00 per la realizzazione di una piattaforma propria e di
300.000,00 euro per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi
E quanto dura il finanziamento?
4 anni di cui 1 di pre-ammortamento, in cui si corrispondono i soli interessi e 3 anni di ammortamento per il rimborso del capitale e degli interessi; le rate sono semestrali posticipate a capitale costante.
Per tutto il 2020 è possibile richiedere l’esenzione dalle garanzie.
L’impresa può ottenere fino al 50% del finanziamento a fondo perduto.
Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento.
Shopify è una piattaforma di vendita online all-inclusive con un abbonamento mensile, ma come funziona esattamente? E, a cosa serve? Una volta scelto il piano tariffario, puoi creare e sviluppare un negozio online per promuovere, vendere e spedire i tuoi prodotti ai clienti. Ma scopriamo insieme come!
Cosa è Shopify?
Shopify è popolare grazie al suo basso costo di avvio e all’interfaccia molto facile da usare: un’ottima soluzione per molti commercianti, anche se non è perfetta. Una soluzione per acquisti basata su cloud. Una tariffa mensile ti offre accesso a un pannello di amministrazione in cui puoi inserire i dati del negozio, aggiungere prodotti ed elaborare gli ordini.
Come ci si potrebbe aspettare, Shopify potrebbe essere un’opzione eccellente per molti commercianti, ma non tutti sono in grado di utilizzarlo alla perfezione. Ecco un breve elenco di motivi per cui i commercianti scelgono Shopify.
I Pro di Shopify
Facile da usare: questo è di gran lunga il motivo principale per cui i commercianti amano Shopify. Shopify è progettato per l’utente medio, non per sviluppatori esperti. È semplice aggiungere prodotti, creare sconti ed elaborare gli ordini. Il web design è user-friendly ed è anche veramente molto facile da utilizzare.
Basso costo di partenza: le tariffe mensili relativamente basse di Shopify rendono la configurazione molto conveniente. Quanto costa Shopify, chiedi? Il piano base costa $ 29 al mese e il piano di medio livello ha un prezzo di $ 79 al mese.
Temi veramente carini: i commercianti che si iscrivono possono scegliere tra una varietà di temi gratuiti che rispondono anche ai dispositivi mobili. I temi premium (a pagamento) sono disponibili anche per i commercianti che desiderano più opzioni.
Ottimo per il dropshipping: Shopify è la piattaforma preferita da molti dropshipper. Le integrazioni con Spocket e Oberlo rendono il dropshipping dal tuo pannello di controllo Shopify molto più semplice.
Molte opzioni di supporto: puoi accedere al supporto tecnico ad ogni ora del giorno tramite telefono, chat dal vivo o e-mail. Sono disponibili anche opzioni di auto aiuto. Inoltre, il supporto di questa piattaforma è disponibile al di fuori del normale orario lavorativo.
Prova a vendere in digitale
La spedizione è uno dei maggiori problemi legati alla vendita online e può davvero ridurre i tuoi profitti. La vendita di prodotti digitali ti consente di beneficiare di tutti i vantaggi della vendita online eliminando uno dei principali svantaggi. Utilizzando le funzionalità dei prodotti digitali nativi di Shopify, puoi vendere merce scaricabile.
Commercializza i tuoi file MP3, stampabili, video ed ebook. Disabilita la spedizione su questi prodotti e consenti ai clienti di scaricare i prodotti digitali direttamente dal tuo sito. Carica alcuni prodotti scaricabili e inizia ad evadere gli ordini dei clienti più velocemente, senza spendere un centesimo per la spedizione.
Avvia un blog
Mantenere un blog può fare miracoli per il tuo negozio online. Non solo i normali post sul blog aumentano le tue classifiche SEO, ma aiutano anche a costruire l’identità del tuo marchio. Fortunatamente, Shopify è uno dei pochi progetti dotati di funzionalità di blog integrate.
Puoi scrivere, modificare e pubblicare post sul blog direttamente nel tuo pannello di amministrazione. Per la maggior parte dei commercianti, la funzionalità di questo blog sarà perfetta, ma come con molte delle funzionalità di Shopify, il blog è piuttosto semplice, quasi, rudimentale. Se vuoi che il tuo blog sia l’obiettivo principale del tuo negozio online, questa piattaforma potrebbe non essere la scelta giusta.
In Italia, così come nel resto del mondo, è tutto fermo. Ma l’emergenza Coronavirus ha fatto decollare chi ha un e-commerce. Come si comportano gli acquirenti online, quali sono i settori più colpiti e quali sono le conseguenze per il commercio online e offline?
Per lungo tempo, l’Italia era stata il secondo paese al mondo subito dopo la Cina per il numero di contagi. Attualmente, gli USA sono arrivati al primo posto, superando Cina e Italia. L’Italia rimane al secondo posto con 92.472 casi.
Ben il 76% della popolazione Italiana è convinta che il COVID-19 (Corona Virus Disease 2019) avrà gravi conseguenze per l’economia del Paese. Per l’83% degli Italiani l’infezione avrà un impatto negativo sul proprio lavoro.
Ma l’e-Commerce sta registrando qualcosa di diverso: la quarantena forzata che costringe le persone a stare a casa ha portato ad un aumento delle vendite online.
Le restrizioni per limitare il contagio portano anche le persone che finora non avevano mai comprato online a farlo. In base a ciò, le previsioni parlano di una crescita per il mondo del commercio elettronico
Le conseguenze per il commercio online
Tutto è fermo, gli Italiani si stanno comportando bene e restano in casa. Queste misure preventive portano ad un aumento dei consumi domestici, che può essere soddisfatto solo da chi ha un sistema di e-Commerce.
Confrontando l’ultima settimana di febbraio del 2020 con quella del 2019, si può notare che le vendite online in Italia sono cresciute significativamente. In particolare, sabato 22 febbraio ha registrato un incremento del 101,5%.
Da allora la tendenza non è scesa, al contrario, le vendite online sono in continuo aumento. Il grafico successivo mostra l’andamento fino ai primi giorni di Marzo 2020.
I consumatori sono spinti a comprare non solo dalle preoccupazioni legate alla salute, ma, data l’impossibilità di frequentare luoghi pubblici affollati per i bisogni quotidiani.
Se durante l’ultima settimana di febbraio era il Nord Italia a condurre la crescita, durante la prima settimana di marzo è stato il Sud a registrare gli incrementi più alti.
Chi ha visto un rialzo significativo in termini di entrate da queste misure restrittive sono:
i discount, i supermercati e gli ipermercati online
il settore igienico-sanitario
i servizi di streaming come Netflix e Amazon
Le motivazioni principali di questa “febbre da shopping” sono riconducibili a due effetti:
1. effetto stoccaggio: in particolare per gli alimenti a lunga conservazione, come la pasta (+56,7%), il riso (+61%), la farina (+82%).
2. effetto salute: per prevenire e/o curare, si tratta principalmente di alcol denaturato (+347%), sapone per le mani (+83,5%) e anche carta igienica (+22,7%).
Informazioni importanti per i venditori online
La prima reazione (comprensibile) in una situazione del genere è quella di risparmiare denaro e ridurre i costi al minimo, sia dalla parte dei consumatori che dai commercianti.
Per non fare sprofondare l’economia è importante che noi, come consumatori, non teniamo i nostri risparmi sotto il materasso. Data la quasi totale impossibilità di comprare offline è qui che tu, come commerciante online, puoi darti da fare e tenere te e la tua attività a galla.
Oltre ai consigli generali come effettuare le chiamate di lavoro via Skype piuttosto che cancellare gli appuntamenti, abbiamo raccolto alcuni consigli per sostenere te e la tua attività online:
1. Mostra che il tuo shop è degno di fiducia
Data l’alta richiesta per alcuni prodotti, i consumatori hanno timore ad acquistare online perché credono che lo shop online sia fake (finto o poco serio) o che il prezzo del prodotto sia lievitato (in entrambi i casi non si tratta di ipotesi, ci sono già stati episodi del genere che lo confermano).
Quello che puoi fare per assicurare ai tuoi visitatori che il tuo negozio è degno di fiducia è:
– mostrare un sigillo di garanzia e le eventuali recensioni dei clienti
– assicurati che il contatto (telefono o chat) sia visibile e che ci sia sempre raggiungibile.
– offri una garanzia di rimborso agli acquirenti, ad esempio in caso di mancata consegna.
Nelle ultime due settimane, Trusted Shops ha registrato un livello particolarmente elevato di utilizzo della nostra garanzia di rimborso. Questo aumento segnala che gli acquirenti online sono alla ricerca di sicurezza, durante lo shopping online:
NUMERO DI UTENTI CHE HANNO ATTIVATO LA GARANZIA DI RIMBORSO NEI NEGOZI CERTIFICATI TRUSTED SHOPS NEL 2020
2. Indica i nuovi tempi di spedizione
Il virus sta causando ritardi nelle consegne. Molte fabbriche sono state chiuse in Cina e in altri paesi. Se usi il dropshipping, molto probabilmente i tuoi prodotti arriveranno dalla Cina. Allo stesso modo, se ti occupi della produzione e distribuzione dei tuoi prodotti dall’Italia, a seconda della loro provenienza probabilmente non riceverai la merce nei tempi usuali.
Se questo è il caso, assicurati di specificare sulla tua homepage che i tempi di consegna potrebbero dilatarsi. In questo modo eviterai lamentele dai tuoi clienti e recensioni negative.
3. Mostra i prodotti venduti di più sulla homepage
Riconsidera la tua homepage: mostra i prodotti che la gente è più propensa a comprare in questo periodo. Su di essa dovrai mostrare i prodotti che:
– sono altamente richiesti in questo momento (disinfettanti per le mani, carta igienica)
– possono aiutare nell’organizzazione dello smart working (stampante, sedie confortevoli)
– possono essere utilizzati per combattere la noia (tv, puzzle)
Se i prodotti più richiesti sono sold-out, mostra una valida alternativa.
4. Offerte e sconti
Non indebitarti cercando di attirare più clienti tramite sconti ed offerte. Specialmente ora che le scorte scarseggiano, dovresti concentrarti su altre strategie.
Forse Pasqua è un buon periodo di vendite per la tua attività? Allora non cambiare del tutto il tuo piano di sconti ma riconsideralo in base a quanto la tua attività è influenzata in questi giorni.
L’importo e l’esporto delle merci ricoprono ovviamente un ruolo importante in Italia. Una persona infetta mostra i sintomi solo dopo pochi giorni, quindi la diffusione inconsapevole del virus è molto facile. Se una persona infetta ha tenuto in mano un pacco senza sapere di essere malata, il virus può essere trasmesso?
Poiché si tratta di un virus relativamente poco conosciuto, non è ancora chiaro esattamente quanto tempo il virus sopravviva su un oggetto, come ad esempio un pacchetto. Le informazioni che l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) rilascia sul Coronavirus si basano sullo stato attuale di COVID-19 e su virus simili della famiglia corona.
L’OMS ne deduce che il Coronavirus sopravvive al di fuori del corpo per alcune ore, fino a qualche giorno. Questo è influenzato, tra l’altro, dalla temperatura, dall’umidità e da altri fattori.
In generale, la probabilità che i prodotti vengano infettati è bassa e anche la contaminazione tramite un imballaggio che è stato trasportato ed esposto a vari elementi è molto bassa. L’OMS deduce quindi che ricevere un pacco da un’area infetta non costituisca un rischio di infezione.
6. Pensa alla tua salute e a quella dei tuoi dipendenti
Infine, ma non meno importante, è ricordare che la salute tue e dei tuoi dipendenti è importante.
Tieniti informato sui cambiamenti ma limita la sovraesposizione ai media: 10 minuti al giorno per informarti bastano. Non lasciarti spaventare dalle troppe informazioni.
Se hai punti vendita fisici chiudili e concentrati sullo shop online. Se non puoi chiudere il punto vendita fisico assicurati di garantire ai tuoi dipendenti un ambiente di lavoro sano e sicuro.
Le conseguenze per il commercio offline
La situazione qui è molto diversa rispetto al commercio online. Il nuovo decreto dichiara tutta Italia Zona Protetta, fino al 3 aprile 2020. Tutte le attività sono state fermate, con lo scopo di ridurre la possibilità di contagio. Un provvedimento inevitabile, ma non senza conseguenze per il bilancio.
Calo del FTSE MIB
Mentre il numero di casi di Coronavirus aumenta, il FTSE MIB, l’indice azionario più significativo della Borsa italiana, ha registrato uno dei suoi cali più significativi. Il 28 febbraio 2020 l’indice ha perso l’11,26%, portando così l’ultima settimana di febbraio a piazzarsi ottava fra le 15 peggiori per il mercato azionario italiano dal 1998.
Secondo la stima, i settori a risentire di più sono quello tessile, del trasporto ferroviario e aereo, degli alberghi, della ristorazione, degli spettacoli e degli eventi sportivi.
Al contrario, le industrie che potrebbero beneficiare in termini di crescita del PIL sono quello alimentare, sanitario, chimico per la cura della casa e della persona, delle attività editoriali, di comunicazione e di servizi informatici.
Da regione a regione, così come da settore a settore, la diffusione del Coronavirus sta avendo conseguenze diverse.
Le aziende di alloggio e ristorazione sono state quelle che hanno registrato un influenza negativa sulla propria attività. Il secondo settore più colpito è stato quello del trasporto e dello stoccaggio.
Al contrario, nell’ultima settimana del febbraio 2020, le vendite di apparecchi elettrici e di prodotti tecnologici sono aumentate dell’8,8%.
Anche le conseguenze per il turismo saranno rilevanti. Si stima che nel 2020 l’Italia registrerà una diminuzione di circa 4,7 milioni di turisti, di cui 970 mila in Veneto e 695 mila in Toscana.
Conclusione: uno sguardo al futuro
Al momento ci troviamo in un periodo critico, ma, come ogni crisi, anch’essa è destinata a passare.
È difficile fare previsioni di alcun tipo, ma per quanto riguarda il business, tenendo conto dei provvedimenti economici e di sicurezza stabiliti dal governo, le prime previsioni lasciano intendere che l’emergenza sanitaria sia alla sua fase conclusiva e che entro la metà di Aprile si possa vedere una ripresa economica.
L’auspicio è che le misure di precauzione possano imitare la situazione in Cina in cui il contagio è stato limitato e ridotto, e la ripresa economica è in corso.
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Come vendere online: elabora la tua strategia (parte 2)
Come vendere online: elabora la tua strategia (parte 2)
Una volta deciso come vendere online, è il momento di pensare alla tua strategia aziendale. Non devi essere un guru del marketing per riuscire a farlo, ma almeno dovresti apprendere un paio di basi utili all’obiettivo. Sappiamo per esperienza diretta quanto può essere complicato far decollare un’attività online. Potrebbe passare un lungo, lungo periodo prima che la tua grande idea passi alla tua prima vendita.
Ma non farti prendere dal panico: siamo qui per aiutarti in questo viaggio e uno dei primi passi è elaborare, appunto, una strategia aziendale. In questo secondo articolo, esamineremo alcune delle domande chiave da porsi prima di iniziare a vendere online. Questo non è un elenco definitivo (quando inizi a vendere, imparerai di più su come funziona il tuo mercato), ma è un buon punto di partenza.
Ti aiuterà anche a scegliere la migliore piattaforma di e-commerce facendoti pensare a ciò di cui ha bisogno il tuo negozio online. Prendi carta e penna e preparati ad iniziare a delineare la tua strategia di e-commerce online. Una strategia aziendale praticabile non deve essere piena di grafici complessi o previsioni che solo un laureato in matematica di Harvard potrebbe comprendere: sia chiaro!
Alcune domande prima di cominciare
Chiedi a te stesso: cosa speri di ottenere dalla tua vendita online? Pensa a quanto incasso speri di fare e a quanti prodotti speri di vendere nei primi sei mesi. Fai la tua ricerca e confrontati con le storie di successo di e-commerce nel tuo settore. Non avere obiettivi finanziari grezzi; sarebbe come guidare su un’autostrada ad occhi bendati!
Quale margine stai cercando di raggiungere? Chiunque può iniziare a vendere ciecamente online, ma tu sei qui per imparare a come farlo nel modo appropriato, giusto? In tal caso è necessario calcolare il margine. Facciamolo in modo semplice. Scopri quanto ti costa produrre/acquistare e poi consegnare il tuo prodotto e sottrai quanto vorresti addebitare ai tuoi clienti. Bingo, hai un margine. Se non sei sicuro di cosa addebitare, fai delle ricerche e scopri quali venditori stanno caricando articoli simili al tuo prodotto.
La concorrenza
Il che ci porta a … Chi sono i tuoi concorrenti? Quando si tratta di vendere online, esaminare case history dei giganti del settore ti aiuterà a vedere oltre. Non devi vergognarti ne pensare di copiare, nell’imparare dalla concorrenza. Esegui una ricerca su Amazon, Google e Facebook per i prodotti che vorresti vendere e osserva chi appare in cima. È probabile che questi siano i venditori che hanno già una strategia adeguata. Esamina le descrizioni dei prodotti, le immagini e il layout della pagina e fai un elenco di tutto quello che potrebbe interessare alla tua attività.
Iscriversi alle newsletter è un ottimo modo per rimanere aggiornato su come i concorrenti stanno valutando e promuovendo i propri prodotti (e da qui, sicuramente, riuscirai a captare alcuni suggerimenti sull’e-mail marketing). Pensa a come puoi vendere meglio degli altri – dopo tutto, stai cercando di distinguerti dalla folla giusto? In che modo le persone spendono i loro soldi online? Meglio conosci i tuoi clienti, meglio puoi soddisfare le loro esigenze. E meglio si abbinano ai loro bisogni, più guadagno e visibilità avrai.
Una parte molto importante della strategia del vendere online è sapere in che modo i clienti riusciranno a trovare te e i tuoi prodotti. Un numero sorprendente di imprenditori di e-commerce dimentica di pensare a questo, quando apprende come vendere online. Puoi attirare clienti bloggando sui tuoi prodotti o inviando campagne email.
Quali prodotti vendere online
“Non trovare clienti per i tuoi prodotti, ma cerca di trovare prodotti per i tuoi clienti”. Questa citazione di Seth Godin è la base perfetta per iniziare a vendere online. Anche se il tuo negozio online potrebbe sembrare il top della concorrenza, potrebbe capitare che nessuno o pochi, possano comprare quello che stai vendendo, perciò questo non va bene.
Pensaci: un ristorante può avere tavoli fantasiosi e camerieri di classe, ma se il cibo ha un sapore cattivo, la gente andrà a mangiare lì? Allo stesso modo, anche se il tuo negozio online è meravigliosamente bello e il tuo servizio clienti è eccellente, farai fatica a crescere se i tuoi prodotti sono scadenti. Per cui abbiamo suddiviso questa piccola problematica in tre domande chiave da porsi per essere seriamente al top!
Come fare a sapere quali prodotti vendere online? E come si acquistano prodotti online? Come devono essere presentati i prodotti per essere venduti? I tuoi prodotti non devono, obbligatoriamente, essere materiali. Potresti vendere facilmente prodotti digitali come ebook. Ma, le domande seguenti ti aiuteranno a prendere una decisione più saggia per il tuo business online.
Il prodotto dell’anno
Come si fa a sapere quali prodotti vendere online? Tutti gli imprenditori e-commerce sognano di prevedere e vendere “il prodotto dell’anno”. Immagina di sapere in anticipo quali saranno i prodotti più venduti o di tendenza del 2019. Se ci fosse un modo semplice per farlo, saremmo tutti milionari! Quello che puoi fare è risolvere la domanda relativa ai tuoi prodotti. Questo è tutto per massimizzare le tue possibilità di successo.
Quindi come fare? Lascia che ti mostriamo alcune tecniche. Utilizza Google Trends: un ottimo strumento per capire quali prodotti stanno aumentando di popolarità e quali no. I risultati si basano sulla popolarità del termine di ricerca scelto su Google nel tempo. Diciamo che vuoi vendere vestiti online, ma non sei sicuro se vendere giubbotti di jeans, pantaloncini in pelle o felpe retrò. Puoi inserire tutti e tre i prodotti e analizzare quale di questi sta crescendo in termini di popolarità. Imposta il paese in cui ti aspetti che i tuoi clienti vivano e studia il campo! Assicurati di cercare eventuali prodotti di punta. Ad esempio, se le scarpe sono particolarmente apprezzate a dicembre, potresti doler aumentare il tuo marketing in quel mese.
Ricerche per keywords
Condurre ricerche per parole chiave. Una volta che hai un’idea di prodotto, inseriscila nello strumento di analisi delle parole chiave di Google. Vedrai i dati sul numero di persone che cercano quel prodotto ogni mese (popolarità) e quanto sono competitive le parole chiave (quante altre aziende vendono il prodotto). Come regola generale, evita di vendere prodotti con meno di 300 ricerche mensili.
Vuoi vendere online per guadagnare, giusto? Leggi i forum online: i forum e i siti di recensioni offrono una visione diretta dei problemi che i clienti devono affrontare. È un pò come stare seduti in una stanza con milioni di clienti e chiedere loro cosa pensano di determinati prodotti. Analizza i reclami che i clienti hanno effettuato e utilizzali per personalizzare la tua scelta di prodotti e la tua strategia aziendale.
Impara dai grandi guru dell’e-commerce: i grandi venditori online raccolgono una grande quantità di dati ogni giorno. Sanno meglio di chiunque altro cosa è al top e cosa no. Controlla le pagine dei prodotti dei più grandi marchi nel tuo settore per vedere cosa si sta vendendo al momento. Ci sono tendenze su cui puoi cavalcare? Utilizza anche Amazon, Etsy e i dati di vendita di eBay, controllando frequentemente la pagina “I più venduti” del settore in cui lavori.
Vendere Online ciò che ami
Se hai una passione (per l’arte, per esempio), ciò dovrebbe influire sulla tua scelta su cosa vendere. Scrivere le descrizioni dei prodotti, eseguire campagne di marketing e vendere il tuo prodotto è molto più facile se ci credi.
Questo non significa che dovresti provare a vendere prodotti correlati ad un hobby, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno un mercato per loro. Ricorda sempre di ricercare ed analizzare il mercato. Ma se scopri che esiste un certo interesse per un prodotto legato alla tua passione, beh, questo è momento per provarci!
Come vendere online: le nuove frontiere del commercio
Imparare a vendere online può essere scoraggiante. Dovresti imparare a capire quali prodotti vendere e dove venderli. Ma sapere come vendere online con successo non è mai stato più redditizio.
Le vendite online in Italia solo nel 2017 hanno superato i 267 miliardi di Euro. E se sei qui, è sicuramente perché hai voglia di imparare a vendere giusto?
Bene, ho una buona notizia per te: in questa guida, ti mostreremo come elaborare una strategia per la vendita online.
Ovviamente, capisco che sei già trepidante nel voler conoscere come vendere online, ma se pensi che la guida possa essere troppo tecnica o potresti impiegarci troppo tempo o costi, non preoccuparti: ti guideremo passo dopo passo.
Shop Online
Grazie a numerosi eshop online, vendere non è mai stato così facile.
Sono finiti i giorni in cui avrai bisogno di realizzare un contratto di locazione in negozio, un magazzino e uno staff per costruire il tuo business. Ma anche se possiedi un negozio fisico e vuoi cimentarti nelle vendita online, nessun problema: ci sono molti modi per vendere online, ma il nostro consiglio è quello di utilizzare piattaforme già predisposte di negozi online. È più economico di quanto tu possa pensare. A partire da pochi euro al mese, puoi vendere i tuoi prodotti online attraverso un negozio che controlli.
In poche parole, i costruttori di negozi di e-commerce forniscono app che consentono di integrare la vendita online con Amazon, Facebook e numerosi altre piattaforme! Il collegamento del tuo negozio online ai tuoi social media o ad un marketplace può essere fatto con un solo clic.
Ciò significa che i tuoi prodotti sono sincronizzati, ad esempio, con la tua pagina Facebook. Quindi, quando un cliente visita la tua pagina Facebook, vedrà i prodotti elencati nel tuo negozio online. Per cui, aggiornando, un prodotto sul tuo negozio online, lo stesso verrà aggiornato anche sulla tua pagina Facebook. Puoi vendere online su più canali, ma gestire la tua attività da un unico post: la semplificazione delle vendite!
Ecco perché una buona agenzia che si occupa di e commerce, integrazioni e gestionali, può essere paragonata al tuo smartphone. Con il tuo smartphone puoi gestire la tua vita da un unico dispositivo. Allo stesso modo, chi si occupa dei retroscena di un e-commerce è un vero e proprio sportello unico per la vendita online.
Scopriamo come vendere online in modo un pò più dettagliato.
Vendita sul tuo negozio e-commerce
Gestire il tuo negozio è il modo migliore per vendere online perché hai il controllo completo. Decidi l’aspetto del tuo negozio e come vengono presentati i tuoi prodotti.
Non sei vulnerabile a fattori esterni, come gli aggiornamenti degli algoritmi, e non devi competere in un mercato affollato. Se vuoi cambiare qualcosa, puoi farlo. Non devi aspettare alcun aggiornamento da parte di Amazon o Facebook.
Un aggiornamento dell’algoritmo significa che una piattaforma come Facebook ha cambiato il modo in cui decide quali pagine e contenuti preferire (che spiegheremo in seguito perché questa è una sfida per chiunque venda online).
Chi realizza siti e commerce ti consente di mostrare i tuoi prodotti ed elaborare le vendite in un modo più semplice e veloce che mai. Puoi automatizzare molti processi banali, avendo più tempo per concentrarti su altre questioni della tua attività. Inoltre, il tuo negozio di e commerce può letteralmente essere “aperto” 24 ore al giorno.
Quindi, stai pensando di avviare un sito di e-commerce ?
La competizione online è più feroce che mai. Ecco perché capire cosa vendere online è una strategia a tutto tondo.
Saresti sorpreso di quante persone creano un negozio prima di identificare le opportunità di un e-commerce. E purtroppo, questo spesso, porta ad un vero e proprio fallimento.
La scelta dei prodotti giusti da vendere avrà un impatto su ogni altra decisione aziendale che prendi.
Per il momento dimentica un bel tema, dimentica un nome aziendale accattivante e quali metodi di spedizioni offri. Sono tutti fattori molto importanti, ma la cosa più importante che devi capire fin dall’inizio è esattamente capire ciò che vendere e come valutare questi prodotti.
Trovare i migliori prodotti da vendere online
Hai bisogno di idee su cosa vendere online? Indipendentemente dal settore che sceglierai, ci sono solo due tipi di prodotti da vendere:
Prodotti di bisogno
Prodotti di nicchia
Innanzitutto, ci sono quelli che chiamiamo prodotti “commoditized”, ovvero, quei prodotti di cui tutti hanno bisogno. Questi sono quelli più popolari e venduti online.
I prodotti di nicchia, invece, sono beni o servizi che servono ad un segmento specifico di clienti. In molti casi, questi sono prodotti fatti a mano unici e particolari nel loro genere, il che li rende alcuni degli articoli più popolari acquistati online.
I prodotti di nicchia vengono spesso realizzati in piccole serie o su richiesta. Pensa ad una collana di perline unica, ad una bevanda prodotta in casa o a custodie per iPad in pelle.
Molte marche vendono una combinazione di prodotti commoditized e prodotti unici di nicchia.
Offrire solo articoli di largo consumo, specialmente se questi articoli sono di marca o già venduti nei maggiori mercati come Amazon o Ebay, renderà estremamente difficile avere successo.
E allora come fare per vendere?
Ci sono storie di persone che guadagnano milioni di euro in prodotti privi di senso grazie al loro approccio realizzato con un marketing unico. Ma cercare il successo mentre impari come iniziare a vendere online sarà molto più facile se hai un ottimo prodotto o, meglio ancora, più ottimi prodotti. Trova quello che si adatta ad una nicchia con cui ti trovi bene. Assicurati che il prodotto non si trovi in un mercato sovraffollato (ma sia commercializzabile) e abbia buoni margini di profitto.
La maggior parte delle piccole imprese vende servizi in un modo o nell’altro. Dalla formazione online al supporto tecnico al coaching personale, le tue competenze potrebbero essere perfette per vendere servizi online. Mentre scopri come avviare un’attività online, tieni presente che prodotti come video tutorial, consulenze individuali o piani dettagliati possono essere un’incredibile attrazione per i clienti.
Attualmente gestisci una piccola impresa? Mentre stai pensando a idee sui prodotti, pensa a dove la tua azienda eccelle già e dove vorresti espanderti. Sei già un venditore online che insegna matematica? Prendi in considerazione l’aggiunta di un ebook per aumentare l’offerta di tutoraggio. Ogni e commerce ha una sua tecnica di vendita online! Rimani sintonizzato per la prossima lezione su come vendere online!