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L’importanza di calcoli e statistiche: dal covid al web

Oggi vogliamo parlarvi dell’importanza di calcoli e statistiche e come una piccola imprecisione possa cambiare l’ordine delle cose. No! Non è un articolo che vuole spiegare nel dettaglio cosa siano calcoli e statistiche, ma dell’importanza degli stessi in numerose indagini in svariati campi: dal marketing alla sociologia, dalla medicina alla scienza e così via.

Calcoli e statistiche errate: cosa è successo in Lombardia?

Sembrerà quasi la scoperta dell’acqua calda (penserete!), ma vi siete accorti che se i numeri non vengono registrati bene, le statistiche non sono esatte? Prendiamo come esempio lampante e di ordine quotidiano, i dati sbagliati ed incompleti inviati dalla regione Lombardia sul calcolo dell’indice RT. Questa “piccola” imprecisione, accaduta per ben 54 volte, ha scatenato una polemica enorme, vista la delicatezza della situazione. Per cui è stata avviata una verifica minuziosa sui dati forniti dal comitato tecnico lombardo, per stabilire la veridicità del passaggio in zona arancione o rossa. Questo per via di calcoli e numeri erroneamente forniti che possono aver cambiato l’ordine delle cose: dettagli non da poco conto, visto la differenza di aperture/chiusure dettate dal dpcm in corso in relazione ai vari colori delle zone.

L’importanza di calcoli e statistiche

Qualsiasi attività, grande o piccola che sia, trae vantaggi inestimabili dall’importanza di calcoli e statistiche e dall’accesso agli stessi nel proprio mercato di riferimento e dall’analisi dei dati commerciali.

Un’azienda che vorrà prendere decisioni basate su numerosi e dettagliate statistiche di vendita, studi di mercato, analisi della concorrenza e così via, avrà una miriade in più di possibilità di successo di un’impresa che agisce nell’oscurità, concentrata in toto nella sua attività senza alcun riguardo alla tecnologia ed all’innovazione.

Oggi il web offre l’opportunità di raccogliere e analizzare i dati in dettaglio, in maniera più proficua rispetto al passato. Le aziende, oltre alle indagini di mercato e agli studi di settore, possono raccogliere ed elaborare direttamente dati relativi ai propri siti web e agli utenti sui social media. Le informazioni ottenute possono essere sfruttate per adattare la comunicazione aziendale, perfezionare le strategie di marketing online, adattare l’offerta alle preferenze dei clienti, migliorare la gestione delle relazioni post-vendita e molto altro ancora.

L’implementazione di sistemi di monitoraggio dei siti web, almeno per le medie e piccole aziende, potrebbe richiedere budget modesti. Ovviamente sarà necessario che un’agenzia di analisi dei dati possa aiutare l’azienda nel compito di estrapolare informazioni utili dall’intero insieme di dati, ecco per cui svelata l’importanza di calcoli e statistiche.

Ma cosa è l’analisi di calcoli e statistiche?

L’importanza di calcoli e statistiche corrette aiuteranno a trovare eventuali incongruenze nella tua strategia di comunicazione e a renderla più efficace. Indipendentemente dal tipo di risorsa web – un negozio online o un semplice blog informativo – analizzare continuamente il traffico è veramente importante.

L’analisi dei dati web è la raccolta, il reporting e l’analisi dei dati del sito web. L’obiettivo è identificare le misure in base agli obiettivi dell’organizzazione e dell’utente e utilizzare i dati del sito web per determinare il successo o il fallimento di tali obiettivi e per guidare la strategia e migliorare l’esperienza dell’utente.

Fondamentale, quindi, per sviluppare un’analisi web pertinente ed efficace è la creazione di obiettivi e inviti all’azione di tali obiettivi, l’analisi dei visitatori del sito e l’identificazione degli indicatori chiave di prestazione (KPI) per misurare il successo o meno dell’intera strategia di comunicazione.

“Un tizio senza dati alla mano, è un altro tizio senza un’opinione” e noi ci basiamo su dati e metriche misurabili.

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Covid19 Tecnologia

Immuni app: a cosa serve realmente?

Uno tra i temi più scottanti degli ultimi mesi: l’applicazione di Immuni basata sulla tecnologia di contact tracking, che mira a debellare (quantomeno tecnlogicamente!) il covid-19. Ma come funziona quest’applicazione? E’ sicuro scaricarla? E una tra le domande più gettonate, ma il governo ci controllerà tramite Bluetooth? Cerchiamo di andare per gradi.

Immuni e i dibattiti in merito

La tematica principale che ultimamente sta toccando non poco gli italiani, è proprio la privacy… Un complicatissimo dibattito, ancora in corso d’opera tra chi si occupa del trattamento dei dati personali ed esperti in tecnologie, è aperto: ma al momento non ancora, almeno con certezza, c’è dato sapere se preoccupazioni e dubbi saranno smentiti o confermati, se non con l’utilizzo assiduo dell’applicazione da parte di almeno il 60% degli italiani.

Noi di Inveneta abbiamo scaricato l’applicazione per fare il punto della situazione. Fin dalle prime schermate Immuni si preoccupa di tranquillizzare gli utenti con una serie di rassicurazioni in merito alla tecnologia adoperata (Bluetooth Low Energy), al fatto che l’applicativo in nessun modo raccoglie dati sensibili, posizione e/o spostamenti degli utilizzatori.

Ma cosa è Immuni?

Si prevede che l’applicazione sarà d’aiuto per il governo italiano per entrare nella fase 2 dell’emergenza del coronavirus una volta revocato il blocco. Immuni è stata creata per avvisare con un messaggio di notifica, chiunque sia entrato in contatto con una persona infetta, riducendo il rischio di un’ulteriore diffusione del virus.

L’app è stata sviluppata dalla software house milanese Bending Spoons in collaborazione con il Medical Center Lombardia Santagostino e la società di marketing Jakala. Dopo averne annunciato l’uscita, il commissario speciale per l’Emergenza Domenico Arcuri ha dichiarato che Immuni è stata fornita gratuitamente al governo dalla software house.

Le prime regioni pilota del progetto sono state quattro: Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia – tra cui due stabilimenti Ferrari – e poi estesa al resto d’Italia dal 15 giugno.

Speriamo che i nostri cittadini sostengano con tutto il cuore il progetto, per evitare una ripetizione della prima fase drammatica del contagio“, ha dichiarato Arcuri.

L’efficacia di Immuni

Per essere efficace, Immuni deve essere utilizzata da almeno il 60% della popolazione italiana, ma ha già raggiunto quasi i tre milioni di download.

Purtroppo, l’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia di COVID-19, con oltre 22.000 morti e oltre 106.000 infezioni e Immuni, scelta tra oltre 300 applicazioni simili e basata sulla tecnologia Bluetooth secondo le direttive UE, vuole essere un aiuto concreto basato in primis sulla solidarietà tra concittadini.

Per proteggere la privacy dei cittadini – argomento così delicato nell’uso di qualsiasi app di social tracking – la Commissione europea ha imposto alcune regole chiare: anonimato, nessuna geolocalizzazione, Bluetooth e volontà nel suo download. Toccando l’efficacia dell’utilizzo di tale app, Luca Foresti, capo del Centro medico di Santagostino, ha dichiarato: “Ciò consente di identificare e bloccare sul nascere il possibile sviluppo di nuovi cluster. Tutto è assolutamente anonimo.

Ma Immuni è un’idea italiana?

No. Luca Foresti ha affermato che un approccio simile è già stato utilizzato in Corea del Sud, Singapore e Cina.

Inoltre, il Garante per la protezione dei dati personali ha autorizzato il Ministero della salute ad avviare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19 (app “Immuni”). Sulla base della valutazione d’impatto trasmessa dal Ministero, il trattamento di dati personali effettuato nell’ambito del Sistema può essere considerato proporzionato, essendo state previste misure volte a garantire in misura sufficiente il rispetto dei diritti e le libertà degli interessati, che attenuano i rischi che potrebbero derivare da trattamento. E tu cosa ne pensi? Qual è la tua opinione in merito? L’hai già scaricata?

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Tecnologia

Riapri la tua attività grazie ad “ENTRA SICURO”

Le direttive governative per la fase 2 con un ritorno alle attività commerciali è quasi pronto. Tra le varie linee guida si preannuncia che una delle caratteristiche da rispettare, per la riapertura delle attività, sarà quella di avere dei dispositivi di misurazione della temperatura di chi accede ai propri spazi commerciali, aziende e uffici.

Per questo Inveneta ha progettato con i propri ingegneri il sistema ENTRA SICURO in grado di rilevare la temperatura corporea, analizzarne i dati e verificare che i parametri siano all’interno del range concesso (minore di 37,5°C). Il sistema prevede un allert in caso di temperature corporee superiori ai 37,5°C con un’accuratezza di 0,3°C ad una distanza di 1 metro dal dispositivo.

ENTRA SICURO di Inveneta TECH è in grado di parametrizzare i volti e verificare se la persona indossa correttamente la mascherina di protezione, in totale autonomia.

Sistema Stand Alone

Entra Sicuro non ha bisogno di personale esperto o qualificato per il rilevamento dei parametri richiesti dalle normative che entreranno in vigore. Basterà creare una percorso forzato per i tuoi clienti, in modo da farli transitare, sia in ingresso che in uscita, davanti al sistema di sicurezza.

Misurazione non Invasiva

Una delle direttive del decreto sarà disporre di strumenti di misurazione non invasiva per la rilevazione di eventuali disturbi legati al COVID-19. Per questo Inventa Tech ha progettato il sistema Entra Sicuro che presto avrà una sua intelligenza artificiale correlata di APP per salvaguardare la salute dei tuoi clienti e dipendenti in modo riservato secondo le direttive della Privacy.

Scopri il sistema di sicurezza Entra Sicuro sul sito ufficiale Inveneta Tech.

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Tecnologia

Scuola, eBook e Tecnologia

Nell’era della conoscenza e della comunicazione, il contributo della tecnologia, in particolare quella del web 2.0, ha trasformato il concetto di apprendimento a distanza in quello dell’e-learning e dell’apprendimento on-line. Queste tecniche si basano sull’utilizzo del CSCL (Computer Supported Collaborative Learning) e sono caratterizzate da un approccio pedagogico incentrato sullo studente, sulla cooperativa costruzione della conoscenza e sull’aumento della diversità delle basi di apprendimento.

L’apprendimento online

L’apprendimento on-line, infatti, rappresenta un’ottima opportunità per le università nel promuovere un accesso più ampio e più democratico alle risorse intellettuali, riducendo il divario sociale spesso legato all’apprendimento in loco. Tuttavia, l’utilizzo di metodi educativi per
l’e-learning richiede un’attenta analisi di diversi aspetti e problemi.

Gli eBook

Partiamo, per esempio, dal presupposto che uno studio di una determinata materia fosse solo ed esclusivamente basato su un eBook. Cosa è un eBook? E quale impatto avrà sull’insegnamento tradizionale? Un ebook è un libro in formato elettronico, scaricabile facilmente su un computer, un tablet, uno smartphone o qualsiasi altro tipo di dispositivo di lettura digitale e viene letto, analizzato e studiato direttamente sullo schermo; può avere pagine numerate, contenuti, immagini e grafici, esattamente come un libro stampato. È molto semplice e facile acquistare e scaricare ebooks tramite Internet e dopo il download non è necessario essere connessi ad Internet per poterne usufruire. Quindi, dove è il problema?

I vecchi libri di testo

I libri di testo tradizionali sono ancora venduti in milioni di copie in tutto il mondo, eppure, con il mercato della tecnologia in rapida crescita un eBook viene visto come un nuovo e più conveniente metodo di apprendimento.

Molti sostengono che i pro di questi strumenti di apprendimento interattivo sono vasti quanto la loro disponibilità; infatti: sono disponibili immediatamente e possono far risparmiare tempo e denaro; offrono collegamenti web e multimediali: questa è la chiave per arrivare dritta alla generazione di studenti odierna e del futuro più immediato, che parlano una lingua social e circa l’’81% degli insegnanti crede che ciò arricchisca l’istruzione di una classe; alcuni eBooks sono dotati di tecnologia TTS (Text-to-Speech) che possiede molteplici funzioni per migliorare l’esperienza di apprendimento; alcuni esempi includono l’aiuto per gli studenti affetti da dislessia o disfunzioni visive, la riduzione dello sforzo degli occhi, il miglioramento dell’apprendimento delle lingue straniere e il promuovere le abilità d’ascolto.

Fare Economia

Gli istituti non dovranno costantemente comprare nuove copie fisiche di libri di testo per aggiornamenti necessari, quindi, i libri elettronici sono un modo più economico per realizzare il proprio bagaglio culturale; ed ancora, costano in media il 50-60% in meno rispetto ai libri di testo e lo spazio di archiviazione è ridotto in Mb, infatti, i dispositivi digitali possono contenere centinaia di libri di testo, oltre a compiti a casa, quiz e altri file, eliminando, quindi, la necessità di archiviare fisicamente libri e appunti.

La nuova tecnologia didattica si sta collegando agli studenti con la lingua in cui sono abituati ad interagire, ma anche insegnando loro un adeguato apprendimento di tipo digitale; quindi, l’apprendimento digitale è il nuovo paradigma, e questo avvento è qualcosa per cui entusiasmarsi. Permette, e persino incoraggia e consente, l’interazione tra gli studenti, fornendo una pletora di nuovi strumenti per l’impegno e l’apprendimento più mirato.

Dati di treding aggiornati

Sulla base dei dati di trending digitale degli ultimi anni, si stima che l’utilizzo di eBooks continuerà a crescere proporzionalmente alle vendite continue di dispositivi con capacità di lettura e di connessione ad internet. La facilità di utilizzo dei libri digitali riduce enormemente le curve di apprendimento iniziali e si prevede che i livelli di comprensione e di impegno aumentino in modo significativo.

La possibilità di prendere nota di appunti, l’evidenziazione e la definizione di termini e frasi all’interno degli eBooks è ora disponibile, così come la possibilità di integrare lo studio accedendo a collegamenti di qualsiasi altro materiale presente sul web.

Tutte le risorse online o la metodologia di riferimento di ogni insegnante può essere visualizzata nello stesso modo su ogni dispositivo che gli studenti utilizzano per la lettura, rendendo così più costante e “alternativa” la sessione di studio. La proliferazione di un apprendimento tecnologico basata sul cloud e la collaborazione digitale, creerà un’atmosfera di condivisione sociale per studenti ed insegnanti all’interno di un unico portale centrale; sarà possibile accedere in qualsiasi momento a videoconferenze, documenti condivisi, letture, ricerche, test e tanto altro materiale didattico, ospitate nella “nube” da qualsiasi dispositivo, con l’opportunità di impegnarsi in collaborazioni in tempo reale ovunque e in qualsiasi momento.

Il Mercato Elettronico Digitale

Il mercato elettronico digitale cambia continuamente la tipologia di avanzamento dei dispositivi e gli aggiornamenti innovativi sono costanti, ma il materiale didattico sarà sempre a disposizione indipendentemente dalla tecnologia che avanza.

E allora perché gli eBooks ancora non convincono del tutto? E, perché una minima percentuale preferisce i cari vecchi libri di testo cartacei?

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Tecnologia

Hydro Flask e la sostenibilità ambientale

Al giorno d’oggi la sostenibilità ambientale è un argomento sempre più importante, soprattutto tra i giovani. Questa rinnovata sensibilità ha fatto recentemente scoppiare la mania delle bottiglie green (o “Hydro Flask” ).

Sembra che ovunque tu vada, c’è qualcuno che beve compiaciuto acqua ghiacciata da una colorata bottiglia d’acqua di metallo o plastica (preferibilmente riciclata e prodotta in modo sostenibile) guardando in malo modo la bottiglietta usa e getta che hai innocentemente appena comprato.

Dopo aver inizialmente preso piede presso gli appassionati di sport all’aria aperta, le bottiglie green hanno recentemente trovato una popolarità più ampia tra i millennial e tra i più giovani della famigerata “Generazione Z”.

Mentre sempre più persone iniziano a diffidare di ogni prodotto usa e getta e della plastica in generale, le bottiglie green diventano non solo di moda, ma anche un simbolo di passione per l’ambiente. Marchi come Yeti, S’well e Klean Kanteen sono esplose insieme a Hydro Flask, ed il mondo ha ormai abbracciato queste bottiglie green ecologiche.

Ma è solo una mania temporanea?

Forse a questo punto hai iniziato a chiederti se si trattasse di una mania temporanea, o se davvero queste bottiglie green siano utili e di aiuto all’ambiente. Cosa rende queste bottiglie green così speciali?

La popolarità delle bottiglie green è guidata dalle loro caratteristiche e ci sono ragioni reali e tangibili per cui le persone impazziscono per queste bottiglie.

Due pareti di acciaio inossidabile divise tra loro da un vuoto impediscono la condensazione e il trasferimento di calore all’esterno della bottiglia, mantenendo le bevande calde o fredde per ore. E’ una inaspettata e piacevole sorpresa svegliarsi la mattina e trovare ancora del ghiaccio in una bottiglia riempita la sera prima!

Cosa distingue queste bottigliette Green?

Ma ciò che distingue realmente questi prodotti da tutte le altre bottiglie metalliche isolate sotto vuoto sul mercato (o da un banale e spento Thermos) è il loro aspetto distintivo ed alla moda e soprattutto le opzioni per personalizzarle.

Le centinaia di diverse tonalità disponibili possono conferire un colore e un design vibranti, dal cobalto all’arancio acceso, al mango e al kiwi fino a coprire un arcobaleno di colori, la personalizzazione con migliaia di stickers per ogni stile e preferenza, per finire con le collezioni in edizione limitata.

La personalizzazione non e’ solo estetica: le bottiglie green sono disponibili in un’ampia varietà di formati, da bottiglia per bambini a brocche da quasi due litri. È possibile inoltre cambiarne la bocca con opzioni standard o bocca larga, e più coperchi per adattarsi a ciascuno, come il coperchio a cannuccia, il coperchio a scatto ed il cappuccio sportivo.

Alcune aziende produttrici di bottiglie green forniscono servizi di personalizzazione aggiuntivi, attraverso siti ed applicazioni che permettono di creare la bottiglia dei tuoi sogni tra decine di misure, coperchi e colori.

Un marketing Intelligente

Che si tratti dell’estetica alla moda, del fascino di questa personalizzazione quasi illimitata, di un marketing intelligente e del branding giovane e fresco o dei social media, le generazioni più giovani sono davvero affascinate dalle bottiglie green, e non sembra che questo trend sia destinato a fermarsi presto.

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