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Introduzione alla M&A e alla sua importanza

La M&A (Mergers and Acquisitions) è una pratica sempre più comune nel mondo degli affari, che consiste nell’unione di due o più aziende attraverso una fusione o l’acquisizione di una società da parte di un’altra.

In una fusione, due o più aziende decidono di unirsi per creare una nuova entità aziendale. Invece, in un’acquisizione, un’azienda acquisisce un’altra azienda e la incorpora nella sua struttura.

L’importanza della M&A per le aziende può essere vista da diverse prospettive. Innanzitutto, la M&A può fornire una ragione strategica per le aziende, poiché l’unione di due società può permettere di creare sinergie e sinergie di competenze, aumentando la capacità produttiva e migliorando la posizione competitiva sul mercato.

La M&A può anche avere una ragione finanziaria per le aziende, poiché l’acquisizione di un’azienda può portare ad un aumento del valore delle azioni sul mercato, migliorando la situazione finanziaria dell’azienda acquirente.

Infine, la M&A può essere un fattore di crescita per le aziende, poiché l’acquisizione di una società può permettere di espandere il proprio mercato, acquisire nuovi clienti e aumentare la quota di mercato.

Esempi di grandi operazioni di M&A includono l’acquisizione dell’azienda di software EMC da parte di Dell per 67 miliardi di dollari nel 2016, la fusione tra la compagnia aerea American Airlines e US Airways per 11 miliardi di dollari nel 2013 e l’acquisizione della catena di supermercati Whole Foods da parte di Amazon per 13,7 miliardi di dollari nel 2017.

Questi esempi mostrano come la M&A abbia un impatto significativo sulle aziende coinvolte e sul mercato in generale, dimostrando l’importanza e la rilevanza di questa pratica per il mondo degli affari.

Tuttavia, la M&A può anche comportare rischi e sfide per le aziende coinvolte. Ad esempio, l’integrazione di due culture aziendali diverse può essere difficile e richiedere tempo e risorse. Inoltre, l’acquisizione di un’azienda può portare a problemi di gestione e di coordinamento tra le diverse attività aziendali.

Per questo motivo, le aziende devono avere una strategia solida e ben definita per gestire l’intero processo di M&A. Questo processo può essere diviso in diverse fasi, ognuna delle quali richiede attenzione e impegno da parte dell’azienda.

La prima fase della M&A è la pre-negotiation, ovvero la fase in cui le aziende identificano i potenziali obiettivi di acquisizione e iniziano a valutare se l’operazione ha senso. In questa fase, le aziende devono condurre un’analisi approfondita del mercato e delle opportunità di crescita, valutando se l’acquisizione di una società può portare benefici significativi.

La pre-negotiation può richiedere anche la firma di accordi di non divulgazione (NDA, Non-Disclosure Agreement) tra le due parti, per proteggere le informazioni sensibili dell’azienda target e garantire la riservatezza delle discussioni.

La seconda fase della M&A è la due diligence, ovvero la fase in cui l’azienda acquirente esamina dettagliatamente l’azienda target per capire i suoi punti di forza e di debolezza. In questa fase, l’azienda acquirente può richiedere informazioni finanziarie, legali e operative sull’azienda target, per valutare la sua reale situazione e le potenziali problematiche.

La due diligence può essere un processo lungo e complesso, ma è fondamentale per garantire la corretta valutazione dell’azienda target e ridurre i rischi dell’acquisizione.

La terza fase della M&A è la negotiation, ovvero la fase in cui le due aziende negoziano i dettagli dell’operazione, come il prezzo di acquisto e le condizioni di pagamento. In questa fase, l’azienda acquirente può anche richiedere garanzie e protezioni per mitigare i rischi dell’operazione.

La negotiation può essere un processo delicato e complesso, che richiede una buona capacità di negoziazione e una conoscenza approfondita del mercato e delle normative legali.

La quarta fase della M&A è il closing, ovvero la fase in cui l’operazione viene ufficialmente finalizzata. In questa fase, l’azienda acquirente paga il prezzo di acquisto e assume il controllo dell’azienda target.

Il closing può richiedere la firma di accordi legali e la registrazione dell’operazione presso le autorità competenti, per garantire la conformità alle normative di settore.

Infine, la quinta fase della M&A è la post-merger integration, ovvero la fase in cui le due aziende si integrano tra loro. In questa fase, l’azienda acquirente deve gestire l’integrazione delle attività aziendali, delle culture e dei processi, per garantire una transizione fluida e senza problemi.

La post-merger integration può richiedere tempo e risorse, ma è fondamentale per garantire il successo dell’operazione di M&A e l’ottenimento dei benefici attesi.

In conclusione, la M&A è una pratica importante e rilevante per le aziende, che può fornire vantaggi significativi in termini di strategia, finanza e crescita. Tuttavia, la M&A comporta anche rischi e sfide, che devono essere gestiti con una strategia solida e ben definita. Il processo di M&A può essere diviso in diverse fasi, ognuna delle quali richiede attenzione e impegno da parte dell’azienda, per garantire il successo dell’operazione e il raggiungimento dei benefici attesi.

Scegliere INVENETA come advisor per il processo di M&A: esperienza e competenza al tuo servizio

Per le aziende che intendono intraprendere un processo di M&A, può essere utile affidarsi a un advisor esperto per guidare e supportare il processo dall’inizio alla fine. INVENETA è un’azienda che si occupa di attività di advisor per le aziende che intendono intraprendere un processo di M&A.

Grazie alla sua esperienza e competenza, INVENETA è in grado di fornire consulenza personalizzata per ogni fase del processo di M&A, dalla pre-negotiation alla post-merger integration. L’azienda offre servizi di valutazione dell’azienda target, di analisi dei rischi e delle opportunità, di supporto nella negotiation, di assistenza nella pianificazione e gestione dell’integrazione post-merger.

Inoltre, INVENETA offre servizi di due diligence finanziaria e operativa, per garantire una valutazione accurata dell’azienda target e ridurre i rischi dell’operazione. Grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, INVENETA è in grado di supportare le aziende in ogni fase del processo, per garantire il successo dell’operazione e il raggiungimento dei benefici attesi.

Affidarsi ad un advisor esperto come INVENETA può quindi essere un’opzione efficace per le aziende che intendono intraprendere un processo di M&A, per gestire i rischi e massimizzare i vantaggi dell’operazione.

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Il potere del marketing digitale: come le aziende stanno aumentando le entrate

Negli ultimi anni, il marketing digitale è diventato una parte essenziale del mix di marketing di molte aziende. Grazie alla diffusione di internet e dei social media, le aziende possono raggiungere una vasta audience in modo più efficace ed efficiente rispetto ai mezzi tradizionali di pubblicità come la televisione, la radio o i giornali.

Ma cos’è esattamente il marketing digitale e perché è così importante per le aziende?

Il marketing digitale comprende tutte le attività di marketing che utilizzano canali digitali come il web, i social media, l’email marketing e la pubblicità online per raggiungere il pubblico. L’obiettivo principale del marketing digitale è quello di generare traffico, leads e conversioni, aiutando le aziende a raggiungere i loro obiettivi di marketing.

Ecco alcuni esempi di come alcune aziende hanno utilizzato il marketing digitale per aumentare le loro entrate e raggiungere nuovi clienti:

  1. Airbnb

Airbnb è un’azienda che fornisce una piattaforma online per la prenotazione di alloggi in tutto il mondo. La loro strategia di marketing digitale si basa sulla promozione della loro piattaforma sui social media, in particolare su Instagram, dove pubblicano regolarmente foto di proprietà disponibili per la prenotazione. Questa strategia ha permesso ad Airbnb di raggiungere una vasta audience e di aumentare il numero di prenotazioni.

  1. Dollar Shave Club

Dollar Shave Club è un’azienda di abbonamento per la fornitura di rasoi e prodotti per la cura del viso. La loro strategia di marketing digitale si basa sulla creazione di video virali che mostrano il loro prodotto in modo divertente e coinvolgente. Grazie a questa strategia, l’azienda ha guadagnato milioni di visualizzazioni sui social media e ha aumentato considerevolmente il numero di clienti.

  1. Nike

Nike è un’azienda leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature sportive. La loro strategia di marketing digitale si basa sulla creazione di contenuti coinvolgenti e sulla promozione sui social media. In particolare, Nike ha creato una serie di video intitolata “Dream Crazy” che ha ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube e ha permesso all’azienda di raggiungere una vasta audience.

In sintesi, il marketing digitale è diventato un’attività fondamentale per le aziende che vogliono raggiungere i loro obiettivi di marketing in modo efficace ed efficiente. Utilizzando i canali digitali, le aziende possono raggiungere una vasta audience, aumentare il traffico sul loro sito web, generare lead e conversioni, e infine aumentare le entrate. Con esempi come quelli di Airbnb, Dollar Shave Club e Nike, è chiaro che il marketing digitale può essere un potente strumento per il successo delle aziende.

Come INVENETA può aiutare la tua azienda a sfruttare appieno il potere del marketing digitale

Se sei un’azienda che desidera utilizzare il marketing digitale per raggiungere nuovi clienti e aumentare le entrate, INVENETA può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Ecco come:

  1. Strategia di marketing digitale: INVENETA può aiutarti a sviluppare una strategia di marketing digitale personalizzata per la tua azienda, basata sui tuoi obiettivi, il tuo pubblico di riferimento e i tuoi concorrenti.
  2. Ottimizzazione del sito web: INVENETA può ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca (SEO), migliorare l’usabilità e l’esperienza dell’utente e aumentare il traffico sul tuo sito.
  3. Pubblicità online: INVENETA può creare e gestire campagne pubblicitarie online su Google, Facebook e Instagram per raggiungere il tuo pubblico di riferimento e aumentare le conversioni.
  4. Email marketing: INVENETA può creare campagne di email marketing personalizzate per il tuo pubblico di riferimento, aumentare l’engagement e le conversioni.
  5. Analisi dei dati: INVENETA può monitorare e analizzare i dati delle tue campagne di marketing digitale per migliorare continuamente la tua strategia e massimizzare i risultati.

In sintesi, INVENETA può aiutare la tua azienda a sfruttare appieno il potere del marketing digitale per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing e aumentare le entrate.

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Come fare marketing locale, Inveneta ti spiana la strada

Hai mai sentito parlare di local marketing?


Cosa è il local marketing e per chi funziona? Si tratta di una strategia per promuovere il proprio business a potenziali clienti che si trovano, fisicamente, ad una determinata distanza.

È consigliato specialmente per le attività che hanno una sede nella quale producono e svolgono il core business aziendale.

Esempi lampanti sono: bar, palestre, pub, discoteche, saloni e molti altri…

Farsi trovare da un utente nel momento esatto in cui chiede o cerca qualcosa, quindi perfettamente in target con quello che il business locale sta cercando, parecchio più efficace di creare campagne pubblicitarie più broad e generali.

Il target è il concetto essenziale del local marketing

Perché organizzare le informazioni demografiche e geografiche del pubblico al quale vendere i tuoi prodotti o servizi, ti permette di concentrare le risorse, con un ritorno maggiore.

E tale principio vale qualunque sia l’obiettivo che ti poni: visite al negozio, prenotazioni, contatti telefonici, adesioni a promozioni / svendite etc.

Strategie per promuovere un’attività locale: quali strumenti?

Come si fa per mettere in atto delle buone pratiche di marketing locale? Innanzitutto, dovrai saper utilizzare le apposite piattaforme di Google e Facebook. Contestualmente sarà importante strutturare, in modo organico, la promozione della tua attività. Ecco da dove cominciare:

  • Local SEO: la Search Engine Optimization localizzata, permette ai siti web delle attività commerciali / produttive / di servizi, di rendersi visibili attraverso parole chiave pertinenti e specifiche. Una statistica mostra come questo fattore sia determinante per il successo del business: circa il 50% degli utenti che compie ricerche con local intent dal dispositivo mobile, visita fisicamente la struttura (negozio, attività culturale, evento, azienda produttiva etc.) entro le successive 24 ore!

  • Pubblicità localizzata: permette di investire sulle piattaforme online, come Google Ads e Facebook Ads, per raggiungere il proprio pubblico di riferimento locale. Anche in questo caso sarà importante l’uso di parole chiave e hashtag pertinenti e qualificanti.

Sfrutta le festività

Le attività locali DEVONO sfruttare più degli altri i momenti di festa e di grosse offerte, questo perchè la comodità di avere un negozio d’emergenza, un locale vicino o una palestra a pochi km, sono delle leve imbattibili, ancora di più se viene aggiunta un’offerta imperdibile.

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Gli elementi del marketing mix

Spesso ci si chiede quali siano gli elementi essenziali del marketing mix, ovvero (anche!) come sviluppare un marketing mix efficace; una volta identificato il tuo pubblico di destinazione e la concorrenza, il prossimo passo da fare sulla tua “to do list”, dovrebbe essere lo sviluppo di un marketing mix.

Ogni azienda ha bisogno del proprio marketing mix per attirare i propri clienti. In questo articolo, quindi, discuteremo la definizione del marketing mix, la sua importanza, gli elementi base di questa strategia e come sviluppare un marketing mix efficace per il tuo prodotto e/o servizio.

Per l’elenco definitivo degli strumenti di pianificazione della strategia di marketing con modelli modificabili, puoi fare chiedere una nostra consulenza o visionare le nostre soluzioni di marketing

Che cos’è il marketing mix?

Il marketing mix è un insieme di azioni che un’azienda intraprende per costruire e commercializzare il proprio prodotto e/o servizio ai propri clienti.

In particolare, aiuta ad assicurare di essere in grado di offrire ai propri clienti il ​​prodotto giusto, al momento giusto e nel posto giusto al prezzo giusto.

Mentre tradizionalmente il marketing mix veniva eseguito attraverso le 4 P del marketing, oggi sono stati aggiunti altri 3 strumenti complementari al mix, rendendo le P nel numero di 7. Le aziende utilizzano una combinazione di questi elementi di marketing mix per generare la risposta che desiderano dal proprio pubblico.

L’importanza del marketing mix

Ci sono diversi vantaggi del marketing mix che lo rendono importante per le aziende; aiuta a:

  • capire cosa può offrire il tuo prodotto o servizio ai tuoi clienti
  • pianificare un’offerta di prodotti con successo
  • sviluppare, pianificare ed eseguire strategie di marketing efficaci
  • sfruttare i propri punti di forza ed evitare costi inutili alle aziende
  • essere proattivi di fronte ai rischi
  • determinare se il tuo prodotto o servizio è adatto ai tuoi clienti
  • identificare e comprendere le esigenze dei clienti
  • imparare quando e come promuovere il tuo prodotto o servizio ai tuoi clienti

Quali sono gli elementi del marketing mix?

Lo sviluppo del marketing mix corretto per il tuo prodotto e/o servizio inizia con la comprensione delle 4 P primarie del marketing.

1) Prodotto

Il prodotto è un bene (come un profumo, un paio di calzature e così via) o un servizio (come una compagnia aerea, un parrucchiere, etc.) che viene offerto come soluzione per soddisfare le esigenze del cliente.

Quando si sviluppa il prodotto, è necessario considerare il suo ciclo di vita e pianificare le diverse sfide che possono sorgere durante tutte le sue fasi. Una volta che il prodotto raggiunge la sua fase finale (fase di calo delle vendite), è il momento di reinventare l’articolo per conquistare nuovamente la domanda dei clienti.

2) Prezzo

Il prossimo elemento del marketing mix è il prezzo che il tuo cliente è disposto a pagare per il tuo prodotto/servizio. Questo aiuta a determinare il profitto che sarai in grado di generare.

Quando stabilisci un prezzo per il tuo prodotto, considera quanto hai speso per produrlo, le fasce di prezzo dei tuoi concorrenti e il valore percepito del prodotto.

3) Posto

Si tratta del centro di distribuzione del prodotto e dei metodi utilizzati per distribuirlo al cliente.

Ovunque si trovi, dovrebbe essere facilmente accessibile al cliente. Ad esempio, se hai un negozio fisico, dovrebbe trovarsi in un luogo che possa essere facilmente scoperto e raggiunto dal cliente. Se possiedi un sito web per commercializzare il tuo prodotto, assicurati che sia facilmente navigabile e che abbia un UX design senza problemi.

4) Promozione

La promozione si riferisce ai metodi utilizzati da un’azienda per attirare l’attenzione dei clienti sul proprio prodotto. Questi includono promozioni di vendita, servizio clienti, pubbliche relazioni, pubblicità e così via.

Quando crei la tua strategia promozionale, considera le tattiche utilizzate dai tuoi concorrenti, i canali più efficaci per raggiungere i tuoi clienti e se corrispondono al valore percepito del tuo prodotto. In un certo qual modo, studia la tua concorrenza.

Le 7 P del Marketing Mix

Le 7 P del marketing mix sono una versione estesa e modificata delle 4 P del marketing. Questo modello è ampiamente utilizzato nel settore dei servizi. Aggiunge altri 3 elementi alle 4 P discusse sopra.

5) Persone

Questo elemento si riferisce alle persone nel senso reale della parola, sia che siano i tuoi clienti che i tuoi dipendenti, direttamente correlati al prodotto o servizio.

Mentre devi studiare il tuo mercato di riferimento per capire se ha bisogno del tipo di prodotto che offri, devi assumere le persone giuste che siano in grado di dare il meglio di sé per costruirlo.

6) Processi

I sistemi e i processi svolgono un ruolo importante nella creazione e nell’erogazione di un servizio di qualità al cliente.

Assicurati che il processo sia privo di problematiche e blocchi al fine di ridurre le spese inutili associate all’esecuzione del servizio. È possibile utilizzare le mappe dei processi per mappare tutte le fasi e analizzarle per identificare dove è necessario apportare miglioramenti.

7) Evidenza fisica

Le prove fisiche si riferiscono a ciò che i clienti vedono quando consumano il tuo prodotto o provano il tuo servizio. Ciò potrebbe includere il tuo marchio, la confezione, l’ambiente fisico in cui vendi il tuo prodotto e così via.

Assicurati che tutti gli aspetti fisici associati al tuo prodotto o servizio aderiscano ai suoi valori.

Per maggiori informazioni contatta INVENETA

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La figura del Chief Digital Officer oggi (CDO)

Lo Chief Digital Officer (CDO), chiamato anche a volte Chief Digital Information Officer (CDIO) è un individuo che aiuta un’azienda, un’organizzazione governativa o una città a guidare la crescita convertendo le tradizionali attività “analogiche” in digitali sfruttando il potenziale delle moderne tecnologie online e dati (ad es. trasformazione digitale) e volte sovrintende alle operazioni nei settori digitali in rapido cambiamento come applicazioni mobili, social media e applicazioni correlate, beni virtuali, nonché gestione e marketing di informazioni basate sul web.

Le responsabilità di un Chief Digital Officer

Le responsabilità del CDO di un’organizzazione sono varie e continuano ad evolversi come il futuro di un CIO per le imprese digitali. Il CDO non è solo un esperto digitale, ma può anche essere un direttore generale esperto. Poiché il ruolo è spesso trasformativo, i CDO sono generalmente responsabili dell’adozione delle tecnologie digitali all’interno di un’azienda.

Come con la maggior parte dei titoli esecutivi senior, le responsabilità sono stabilite dal consiglio di amministrazione dell’organizzazione o da altra autorità, a seconda della struttura legale dell’organizzazione. Il CDO è responsabile non solo delle esperienze dei consumatori digitali in tutti i punti di contatto aziendali, ma anche dell’intero processo di trasformazione digitale.

I numeri

Si stima che nel 2008 probabilmente non vi fossero più di una dozzina di CDO in tutto il mondo. Nel 2010, quel numero era quadruplicato, il che lo portava solo a circa 50 dirigenti a livello globale. Passiamo rapidamente al 2015 e il numero di CDO era già ben oltre 2.000. E dal 2015 l’onda digitale ha continuato il suo aumento esponenziale. Nel 2017, uno studio ha rilevato che circa il 19% delle principali aziende globali ha ora un CDO, il 60% delle quali è stato assunto dal 2015.


L’ascesa in Europa, Medio Oriente e Africa è stata più elevata che nel resto del mondo. Circa il 38% delle principali aziende che operano nei paesi europei, mediorientali e africani (EMEA) ha aperto una posizione per un Chief Digital Officer nel proprio organigramma. Il secondo della lista è il Nord America, dove circa il 23% delle principali organizzazioni ha nominato un CDO.

Il ruolo del Chief Digital Officer

Poiché il ruolo di Chief Digital Officer è così dipendente dall’uso della tecnologia, c’è una sovrapposizione con la posizione del Chief Information Officer (CIO) – e di conseguenza c’è un po’ di concorrenza tra i due ruoli. Tuttavia, anziché essere esperti nell’implementazione IT, i CDO sono comunemente definiti “agenti di cambiamento”.

Qual è la differenza, quindi, tra un Chief Digital Officer (CDO) e il ruolo più familiare di Chief Information Officer (CIO)?

In parole povere, mentre il CIO ha tradizionalmente supervisionato l’infrastruttura IT di un’azienda al fine di migliorare l’efficienza operativa, il CDO è più interessato all’implementazione di iniziative digitali che consentano l’innovazione strategica e la trasformazione del business.

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I CDO hanno un set di abilità leggermente diverso e pur avendo un background tecnico, tendono principalmente ad essere forti comunicatori. Inducono le persone a comprare seguendo loro visione. In termini generali, si potrebbe dire che il CIO tradizionale sia un gestore di continuità mentre il CDO è un gestore di cambiamento.

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